E' di Bolzano e nasce come alpinista estremo. Partecipa a molte spedizioni extraeuropee conquistando alcune delle cime più alte del mondo. Apre assieme alla moglie ed alcuni compagni, itinerari di arrampicata sia in Europa che in altri continenti, alcuni di essi addirittura tuttora irripetuti. Concorre a numerosi campionati nazionali e mondiali di arrampicata sportiva. Ottiene la qualifica di Istruttore Nazionale di diverse discipline di montagna come arrampicata libera, sci alpinismo, ghiaccio ed Istruttore Nazionale della Federazione Italiana di Arrampicata Sportiva. Consegue diplomi come Preparatore Atletico. Partecipa inoltre a numerosi stage sulle metodologie dell' alimentazione applicata allo sport. Nel 1997 decide di trasferire tutte le sue esperienze sportive e la sua profonda determinazione nel campo della vela raggiungendo velocemente ottimi risultati, partecipando con alcuni dei team più importanti a numerose regate nazionali ed internazionali, sia a bastone che lunghe. Dopo aver regatato con molti Team esterni, decide di crearne uno proprio per partecipare a una delle transoceaniche più impegnative e suggestive, la Transat 650, con una delle barche più affascinanti sotto molti punti di vista: i fantastici Mini 6.50. Nel corso del 2006 ha ottenuto ottimi risultati ed è stato proclamato Campione Italiano. Nel corso del 2007 ha regatato al Gran Premio d'Italia in coppia con Giovanni Soldini a bordo di ITA 623 SpazioLibero. Poi ha partecipato con accanto il mito gardesano Giulio Comboni alla TreContinenti, regata che da Marsiglia arriva ad Alessandria d'Egitto, 1700 miglia. Ed infine la Transat 650, Regina delle regate oceaniche in solitario 4200 miglia che scorrono dalla Bretagna fino al Brasile, durante la quale Maurizio ha purtroppo subito un incidente che ha compromesso il risultato finale.”Quello che conta è arrivare al traguardo, aver capito di essere più ricco dentro ed amare la vita più di prima! ”Dice Maurizio appena sbarcato a Bahia".